Serendipity Day
Il Serendipity Day è un promemoria per apprezzare le sorprese inaspettate e trovare gioia nell'imprevisto e inaspettato.
La parola "serendipity" fu coniata per la prima volta nel 1754 da Horace Walpole, uno scrittore inglese. La usò in una lettera al suo amico, Horace Mann, per descrivere l'inaspettata scoperta di un dipinto perduto di Giorgio Vasari. La parola deriva dalla fiaba persiana "I tre principi di Serendip", che racconta la storia di tre principi che fanno una serie di fortunate scoperte durante i loro viaggi per il mondo.
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